La storia del Poker

La storia di questo magnifico gioco ha origini antiche, che risalgono a più di 400 anni. Gli inglesi, forse i primi ad iniziare la pratica del poker, per i semi delle carte,  avevano introdotto l’utilizzo di simboli latini, adottando poi in seguito i simboli che tutti ora conosciamo ( quadri, cuori, fiori,picche).
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Le origini del poker, da dove nasce e chi lo abbia inventato, non sono imputabili ad una persona specifica. Alcuni attribuiscono la sua nascita alla similitudine delle parole utilizzate nel passato in alcuni giochi di carte. Ad esempio, alcuni menzionano i francesi, che praticavano il POQUE (simile a poker), mentre altri i tedeschi che giocavano al POCHSPIEL,  nel quale i giocatori decidevano se puntare o passare la mano e quindi molto simile ad una delle azioni del poker moderno. Comunque tutte supposizioni che non danno certezze assolute sulla vera origine di questo gioco.
Col passare degli anni e dei secoli la parola poker diventa una certezza. Verso la metà del 1800 a NEW ORLEANS si hanno le prime testimonianze di questo gioco documentato dal primo libro di Green Jonathan H., An Exposure of the Arts and Miseries of Gambling (G.B. Zieber, Filadelfia, 1843), che ne descrive la diffusione da lì fino al Mississippi, dove il Poker era diventato un passatempo alla portata di tutti. Veniva giocato con un mazzo da 20 carte ed un massimo di 4 giocatori, con puntate al rialzo sulla combinazione  ottenuta, prima e dopo la distribuzione delle carte. Verso i primi del ‘900 il poker divenne il gioco d’azzardo più popolare al mondo. Termini come call the bluff,  wild card,  cash in,  stack up,  when the chips are down,  beats me,  ace in the hole, divennero presto popolari e sulla bocca di tutti i giocatori del mondo.
Passano gli anni, le guerre  e le rivoluzioni, ma non passa la moda del poker, che per molti veniva interpretata come fonte primaria di guadagno. Nella sua variante chiamata texas hold’em il poker diventa addirittura un evento televisivo, tanto che nel 1970 nacquero le wsop (world series of poker), il più famoso e il più ambito torneo al mondo di poker.
I primi esperimenti televisivi non ottennero un grande successo, dovuto soprattutto alla mancanza di microcamere in grado di poter vedere le carte dei giocatori. Lacuna colmata qualche anno più avanti, che permise agli spettatori di seguire il gioco dall’inizio alla fine di ogni mano e per tutta la durata del torneo. Negli stati uniti questa tecnologia rende il poker popolarissimo, tanto da entrare radicalmente nella cultura americana.
A livello mondiale Il poker venne ampiamente diffuso grazie alla tecnologia virtuale. Con l’aiuto di Internet e di varie sale da poker, venne sfruttato il gioco online che permise ai rounders di giocare comodamente da casa.
Anche se così non sembra il poker online è relativamente nuovo, ebbe la sua diffusione alla fine degli anni 90 con la prima sala da poker online ( planet poker), mentre Il 1 gennaio 1988 è la data in cui fu giocata la prima partita al mondo con denaro reale via web. Mike Caro, scrittore e giocatore professionista, fu il volto e lo sponsor della piattaforma planet poker.
Nel 2003, Chris Moneymaker segna quella che per tutti è la data della rivoluzione del poker. Questo giocatore, qualificato online, partecipa alle wsop e sbaraglia la concorrenza di altri 838 giocatori fino alla conquista del primo premio, ben 2,5 milioni di dollari. Fu un vero delirio, una svolta nel mondo del poker, perchè da li in poi ci fu una crescita vertiginosa di giocatori online: il gioco chiuso degli anni ‘90 lascia così il posto all’aggressività dei “giovani” talenti del poker, determinando una vera crisi dei professionisti del settore.
Da allora l’interesse dei media assume un ruolo fondamentale per la diffusione planetaria di questo gioco, tra cui anche l’Italia.
Il 17 settembre 2007 il regolamento del Ministro dell’Economia e delle Finanze, sancisce il poker come “gioco sportivo online” classificandolo con il nome di “Skill Games” e quindi gioco di abilità. Il tutto disciplinato dall’organo competente AAMS, che detta le regole per questi giochi.
Un’altra data storica per l’Italia è il 18 luglio 2011, data dell’avvento del cash game online, regolamentato dal decreto ministeriale AAMS. Il cash game giocato dal vivo, secondo le normative italiane, continua a rimanere vietato ad eccezione dei 4 casino autorizzati (Casino di Campione, Casino de la Vallée, Casino di Sanremo, Casino di Venezia).
Quale sarà il futuro di questo gioco? Siamo convinti che molti passi avanti sono stati già fatti ed altri stanno per essere compiuti. Ad esempio, ci sarà la possibilità di giocare online direttamente dal proprio iphone, ipad e ipod Touch, in qualsiasi momento e ovunque ci si trovi. Molto probabilmente verranno ampliati i range  del buy in nei tornei online, allineandosi sempre di più con lo standard europeo e mondiale.

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